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Lotto 1 Elisabetta Marchioni
VASO DI FIORI ALL'APERTO CON PIATTO RIVERSO
olio su tela, cm 82x114
L'opera è accompagnata da expertise del professor Ferdinando Arisi
Provenienza
Elleni Arte Antiquariato, Bergamo
Collezione privata, Verona
Bibliografia
Dipinti Antichi dal XVII al XVIII secolo, Elleni Arte Antiquariato, Bergamo, s.i.p.
L'opera di Elisabetta Marchioni oggi presentata offre un saggio eloquente della straordinaria abilitàdi questa artista nel declinare in tutte le varianti la presentazione di fiori all'aperto.
Disposti entro un piatto e in un ampio vaso entrambi di metallo sbalzato, i fiori sono qui rappresentati con una sublime e vivace resa naturalistica.
Una capacità che valse alla pittrice un ampio successo di pubblico, sebbene circoscritto alla città di Rovigo dove, secondo Francesco Bartoli a cui si devono le uniche notizie su di lei, le composizioni floreali di Elisabetta Marchioni erano presenti in tutte le collezioni e addirittura in coppie o in serie più numerose.
Elisabetta Marchioni fu infatti una delle più note pittrici di natura morta dell'età barocca e attiva nel capoluogo polesano tra la fine del XVII e l'inizio del XVIII secolo. Con la sua opera anticipò le fantasie floreali veneziane riferibili all'ambito di Francesco Guardi, caratterizzate da vasi di svelta e quasi impressionistica modellazione, con una base di fondo scuro-rossastro, per far risaltare al meglio le cromie.
La produzione artistica di Elisabetta Marchioni si caratterizza in realtà per alcuni elementi peculiari: spesso la pittrice predilige la collocazione dei recipienti su due livelli diversi per creare cascate floreali policrome ed esuberanti, le composizioni costituite da un vasto assortimento di fiori resi con libertà e fantasia piuttosto che copiati dal vero; le immancabili "cascatelle di verde".
Caratteristica della Marchioni è infatti la pennellata spumeggiante, che definisce le corolle variopinte, ma su una gamma cromatica più contenuta e sommessa di quella, squillante, della collega Margherita Caffi, con cui sovente condivide similari scelte compositive.
Bibliografia di riferimento:
F. Porzio e F. Zeri, La natura morta in Italia, Milano, 1989
G. e U. Bocchi, Naturalia. Nature morte in collezioni pubbliche e private, Torino, 1992
G. e U. Bocchi, Naturaliter. Nuovi contributi alla natura morta in Italia settentrionale e Toscana tra XVII e XVIII secolo, 1998 -
Lotto 2 Giovanni Stanchi
(1608 - 1675)
NATURA MORTA. VASO DI FIORI ISTORIATO CON PAN E SIRINGA
olio su tela, cm 71x56
L'opera è accompagnata da expertise del professor Ferdinando Arisi
L'opera è accompagnata da attestato di libera circolazione -
Lotto 3 Giovanni Agostino Cassana
(1658 - 1720)
COLOMBA
olio su tela, cm 34x44 -
Lotto 4 Scuola Francese del XVIII secolo
NATURA MORTA CON CACCIAGIONE E PESCE
olio su tavola, cm 40,5x30,5 -
Lotto 5 Nicola Levoli
(1728 - 1801)
NATURA MORTA
olio su tela, cm 62,5x92,5 -
Lotto 6 Antonio Balestra
(1666 - 1740)
CAINO E ABELE
olio su tela, cm 169,5x199
L'opera è accompagnata da expertise del dottor Plinio Calore
L'opera qui presentata raffigura l'episodio del Libro della Genesi che ha per protagonisti i due fratelli Caino e Abele, i primi figli di Adamo ed Eva.
Caino, agricoltore, poiché Dio aveva rifiutato i frutti del suo raccolto in favore degli agnelli sacrificati dal pastore Abele, uccide il fratello per invidia.
La loro storia è stata ampiamente raccontata sia nella letteratura che nell'arte pittorica.
I precedenti sono illustri partendo dal Guercino passando per Tintoretto e arrivando fino al Balestra.
Si tratta di un tema del resto consueto al Balestra, che utilizzò altre due volte questa iconografia.
La tela esprime la peculiare attitudine classicista del pittore veronese, giocata su un vivo senso narrativo e una resa melodrammatica.
Il momento del pathos si è appena concluso, il delitto è stato compiuto e Abele è disteso in posizione supina, privo di vita. La forza drammatica del corpo nudo di Abele riverso a terra contrasta con la figura di Caino che è invece inginocchiato, accecato dalla luce divina che preclude una punizione esemplare.
Le due figure sono rappresentate in modo statuario, alla maniera michelangiolesca, e sono immerse in un gioco di chiaroscuro e di luce. Nel dipinto l'esuberanza formale del Seicento romano si fonde nella tradizione pittorica veneziana.
Il dipinto mostra la qualità pittorica del pittore veronese che si è dimostrato essere tra i massimi disegnatori del Settecento. Leggiamo una preziosa testimonianza di Bartolomeo dal Pozzo (1718) che ci descrive cosè il pittore veronese: "Il dipinto di questo savio Pittore sara` sempre gradito da tutti per un certo misto Raffaellesco, Carraccesco, e Correggiesco, che sommamente diletta. [...]" -
Lotto 7 Attribuito a Bartolomeo Biscaino
(1632 - 1657)
VANITAS
olio su tela, cm 93x75 -
Lotto 8 Attribuito a Giovanni Battista Crespi, detto il Cerano
(1575 - 1633)
DEPOSIZIONE
olio su tela, cm 76x59,5, con importante cornice, cm 115x90
Provenienza
Galleria Levi, Milano
Collezione privata, Milano
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Lotto 9 Antonio Zanchi
(1631 - 1722)
FILOSOFO CON DISCEPOLO
olio su tela, cm 103x90
Bibliografia
Studi di Storia dell'Arte in onore di Antonio Morassi,Venezia 1971, p. 265 -
Lotto 10 Scuola Emiliana del XVII secolo
SAN GIROLAMO
olio su tela, cm 88,5x72 -
Lotto 11 Scuola lombarda, fine secolo XVI - inizi XVII
MARIA MADDALENA PENITENTE
olio su tavola, cm 100x72 -
Lotto 12 Da Giovan Battista Gaulli, detto il Baciccia
RITRATTO DI CLEMENTE X
olio su tela, cm 72,5x60 -
Lotto 13 Da Anton Van Dyck
RITRATTO DI GENTILUOMO, JOANNES WOVERIUS, CON SUO FIGLIO
olio su tela, cm 55,8x40,5
L'opera è una delle molte copie realizzate dal celebre dipinto di Anton Van Dyck oggi al Louvre -
Lotto 14 Attribuito a Giuseppe Nogari
(1699-1763)
RITRATTO VIRILE
olio su tela, cm 64x52
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Lotto 15 Cerchia di Pietro Muttoni
SAN PAOLO
olio su tela, cm 27,5x21,5 -
Lotto 16 Scuola del XIX secolo
FILOSOFO
olio su cartone, cm 23,5x19,5
Alla maniera di Pietro Muttoni
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Lotto 17 Attribuito a Giuseppe Nogari
(1699-1763)
RITRATTO DI DONNA
olio su tela, cm 64,5x52,5
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Lotto 18 Scuola Veneta del XVII secolo
RITRATTO DI NOBILUOMO IN ARMATURA
olio su tela, cm 73x59 -
Lotto 19 Scuola Genovese del XVIII secolo
RITRATTO DI NOBILUOMO
olio su tela ovale, cm 96x71,5 -
Lotto 20 Scuola del XVII secolo
SAN PAOLO
olio su tela, cm 105x73 -
Lotto 21 Scuola Spagnola del XVIII secolo
RITRATTO DI UOMO
olio su tela, cm 76x62 -
Lotto 22 attribuito a Toeput Lodewijk, detto Ludovico Pozzoserrato
(1550 - 1605)
PAESAGGIO FLUVIALE CON VEDUTA DI CITTA'
olio su tela, cm 172x126,5
Provenienza
Collezione privata
Christie's East, New York, 26 febbraio 1997, lotto 164, ivi acquistato dall'attuale proprietario -
Lotto 23 Scuola del XVIII secolo
CAPRICCIO
olio su tela, cm 46x59 -
Lotto 24 Scuola italiana della fine del XVII secolo
CAPRICCIO
olio su tela, cm 81x120 -
Lotto 25 Scuola italiana della fine del XVII secolo
CAPRICCIO
olio su tela, cm 80x120 -
Lotto 26 Attribuito a Giovanni Paolo Pannini
(1691 - 1765)
CAPRICCIO CON FILOSOFO
olio su tela ovale, cm 64x47 -
Lotto 27 Scuola dell'Italia Centrale del XVII secolo
CAPRICCIO
olio su tela, cm 31x39
sul retro dedica ad personam: iscritto "a Monsieur Charle et Janette" -
Lotto 28 Attribuito a Antonio Maria Marini
(1668 - 1725)
MARE IN TEMPESTA CON VELIERI
olio su tela, cm 100x130
Bibliografia di riferimento
Maria Silvia Proni, Antonio Maria Marini. L'opera completa, Napoli 2000
Il dipinto può essere attribuito a Antonio Maria Marini per confronto con opere note dell'artista veneziano attivo tra fine Seicento e primo Settecento. Del Marini sono conosciute numerose tele raffiguranti burrasche e scene di mare in tempesta lungo le coste, delineate da pennellate veloci e da nubi dense.
L'opera che presentiamo è caratterizzata da una pittura rapida e sintetica, nonché da una facilità di scioltezza di segno, che rendono perfettamente la situazione raffigurata. -
Lotto 29 Giuseppe Bernardino Bison
(1762 - 1844)
VEDUTA AL CHIARO DI LUNA
gouache e tempera su carta, cm 22,5x26,5 -
Lotto 30 Charles François Pecrus
(1826 - 1907)
MOSCHETTIERE
olio su tavola, cm 29,5x21,5
firma -
Lotto 31 Hippolyte de la Charlerie
(1828 - 1869)
LE DROIT DU COUSIN
olio su tela, cm 82x66
firma
sul retro: firma, titolo e data
eseguito nel 1854 -
Lotto 32 Giacomo Mantegazza
(1853 - 1920)
CONVERSAZIONE IN GIARDINO
olio su tela, cm 25x35
firma -
Lotto 33 Rosario Pulvirenti
(1899 - 1966)
MADONNA CON BAMBINO E ANGELI
olio su faesite, cm 30x40
firma -
Lotto 34 Antonio Boldini
(1799 - 1872)
RITRATTO MASCHILE
olio su rame, cm 11x9
sul retro: cartiglio iscritto "del Boldini" -
Lotto 35 Fausto Zonaro
(1854 - 1929)
BERBERO
gessetto e carbonino su carta, cm 31x25
firma -
Lotto 36 Fausto Zonaro
(1854 - 1929)
BERBERO
gessetto e carboncino su carta, cm 29,5x24
firma -
Lotto 37 Ignacio Zuloaga
(1870 - 1945)
AUTORITRATTO
olio su cartone, cm 62x37
firma
sul retro: iscritto "Ignacio Zuloaga Ritratto"
Provenienza
Collezione privata, Milano -
Lotto 38 Scuola del XIX secolo
RITRATTO VIRILE
olio su tavola, cm 42x30 -
Lotto 39 Francesco Filippini
(1853 - 1895)
RITRATTO FEMMINILE
olio su tela, cm 45x39
Provenienza
Collezione privata, Milano -
Lotto 40 Pablo Salinas
(1871 - 1946)
RITRATTO DI FANCIULLO
olio su tela, cm 66x38,5
firma, data e dedica ad personam
eseguito nel 1905
Provenienza
Galleria Russo, Roma
Collezione privata, Milano -
Lotto 41 Paolo Sala
(1859 - 1924)
VOLPINO
olio su cartone, cm 10x13,5
firma -
Lotto 42 Hermann Anton Stilke
(1803 - 1860)
VEDUTA CAMPESTRE
olio su tela, cm 115x150 -
Lotto 43 Enrico Reycend
(1855 - 1928)
IL GIARDINO
olio su tavola, cm 24,5x45
firma -
Lotto 44 Angelo dall'Oca Bianca
(1858 - 1942)
IL GARDA
olio su tavoletta, cm 17x29
firma
sul retro: cartiglio de "Musei d'Arte e di Storia del Comune di Verona - Galleria d'Arte Moderna" in data 18 dicembre 1947 -
Lotto 45 Scuola del XIX secolo
VEDUTA
olio su tela, cm 90x141 -
Lotto 46 Giuseppe Ciardi
(1875 - 1932)
PAESAGGIO
olio su cartoncino, cm 10,5x17,3
firma
sul retro indistintamente scritto
L'opera è accompagnata da autentica della nipote Linda Reta Ciardi -
Lotto 47 Odoardo Borrani
(1833 - 1905)
LA LETTERA
olio su tela, cm 82,5x60,5
firma
L'autenticità dell'opera è confermata da parere verbale del professor Matteucci - Istituto Matteucci, Viareggio -
Lotto 48 Alessandro Pandolfi
(1887 - 1953)
AUTORITRATTO
olio su tavola, cm 52x43
firma
sul retro: firma e titolo, iscritto "21-7-926"
Provenienza
Raccolta Govanni Uberti Bona
Collezione privata, Milano